Wolff sulla W14: "È il problema più grande della vettura".
I top team al di fuori della Red Bull stanno facendo fatica in Formula 1. Da due anni a questa parte, Mercedes, Ferrari, McLaren e Aston Martin sono costrette a guardare la scuderia austriaca vincere quasi tutto. Toto Wolff, team principal della Mercedes, spiega a La Gazzetta dello Sport perché la W14 non è un'auto vincente.
È frustrante per il team tedesco che ha dominato la Formula 1 per anni. Da quando sono stati modificati i regolamenti, la scuderia ha vinto solo un Gran Premio. E questo mentre la sua rivale del 2021, la Red Bull Racing, sta facendo molto bene. La scuderia austriaca è riuscita a vincere ben 16 delle 17 gare del 2023 finora disputate.
Wolff spiega perché pensa che la W14 non sia un'auto vincente: "Durante alcuni weekend la vettura fa cose che non riusciamo a rintracciare nelle simulazioni prodotte in fabbrica, modalità fuori da tutti gli schemi. Noi, Ferrari, Aston Martin e McLaren viviamo la stessa situazione. Siamo secondi tra i costruttori perché abituati da anni a ottimizzare i risultati ma, a parte Verstappen, nessuno sembra avere l’auto perfetta e il controllo di ciò che fa"
I problemi della W14
Il team principal afferma che saranno apportati dei cambiamenti per la prossima stagione: "Per il 2024 cambieremo molto, cercando di tornare alle basi. Non voglio più sentire Lewis che dice “sono seduto troppo avanti con l’abitacolo”, cinematismi delle sospensioni che non comprendiamo e così via. Andiamo decisi su ciò che capiamo, e quello che non capiamo lo dobbiamo mettere da parte: non si tratta di sofisticazione tecnica ma di solida ingegneria. Il problema maggiore è che i piloti non hanno fiducia nella FW14, a fasi alterne per di più. Quando curvano non sanno come si comporterà la vettura, magari con feeling diversi tra Hamilton e Russell nonostante adottino lo stesso assetto".